«Bevvero vino bianco freddo, che mescolarono con l’acqua. Le
loro mani si sfiorarono, al momento di brindare. Tutto può ricominciare
daccapo, pensava Rita, e sempre di nuovo, con lui. Ora si conoscevano a tal
punto da poter essere reciprocamente sicuri, ma con un margine tale da poter
costituire sempre una reciproca sorpresa.»
Forse ho trovato uno dei migliori racconti d’amore (tra quelli che ho
letto io, chiaramente). Il cielo diviso di Christa Wolf racconta una storia nata e naufragata
nella Germania del muro, un progetto d’amore che sembra invincibile ma che non
regge alle sollecitazioni stravolgenti che vengono dall’esterno. La storia che
irrompe nella microstoria quotidiana fa vacillare tutte le convinzioni dei due
amanti. Mi piacciono molto le descrizioni mai leziose e pesanti dei loro stati
d’animo, mi piace il mischiare eventi importanti per un’intera nazione con
accadimenti privati e personali (e che poi, forse, non è la nostra vita a
condizionare quanto accade lì fuori, nella storia?). Aggiunge materiale ad una
personale classifica di testi d’amore, resta comunque salda in cima la lettera
contenuta nel libro di Jana Černá In culo oggi no (anche questo pubblicato da E/O), che meriterà due righe
a parte perché riesce a mischiare eccitazione, amore, gelosia, filosofia,
sentimentalismo e tutto, tutto quanto sarebbe bello avere in una relazione d’amore
in alcune pagine sincere e fantasticamente reali.
Nello scaffale dei libri da leggere giaceva ormai da tempo un
librettino degli Albanopower, Storie dal basso dei cieli, è una raccolta di
racconti di gente varia vicina al gruppo musicale siracusano, che chi non
conosce può conoscere qui, che ha risposto all’invito di scrivere una storia in
cui inserire a proposito o a sproposito la parola “albanopower”. Il risultato
in alcuni casi è imbarazzante, in altri divertente. Un consiglio di lettura per
i nostalgici della band.
Ovviamente Harry Potter continua ad imperversare… finita La
Camera dei segreti, ho letto anche Il prigioniero di Azkaban e ho iniziato Il
calice di fuoco. Alla fine chiederò consigli su un’eventuale visione dei film…
Elisa Calabrò
se avete voglia di leggere il post della scorsa settimana,
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