venerdì 13 agosto 2010

Percorsi letterari


Ogni mattina entra nella mia stanza in punta di piedi l'affittacamere, sento i suoi passi. E la stanza è talmente lunga, che si potrebbe e converrebbe andare in bicicletta dalla porta al mio letto. L'affittacamere si china su di me, si gira, fa un segno a qualcuno sulla porta e dice:
"Il signor Kafka è qui."
E punta tre volte il dito nell'aria e poi di nuovo se ne va pian piano verso la porta, dove la padrona di casa gli passa forse un vassoio di latta con un cornetto e una tazza di caffellatte, e l'affittacamenre me lo porge, e, poiché gli tremano le mani, la tazza balbetta sul vassoio. A volte, dopo un simile risveglio, penso che cosa accadrebbe se l'affittacamere, svegliandomi, dichiarasse che non ci sono.

(Inserzione per una casa in cui non voglio più abitare Bohumil Hrabal)


Ci sono perché mi percepisco o perché mi percepiscono altri?
Ritrarre è la pratica che ci permette di rappresentare la realtà e di essere conosciuti nella realtà.
Attraverso un percorso di lettura vogliamo proporre l'articolazione del ritratto letterario.
Dieci sono i titoli che abbiamo selezionato.

Il ritratto di Dorian Gray, Oscar Wilde
Cime tempestose, Emily Brontë
Le onde, Virginia Woolf
Madame Bovary, Gustave Flaubert
Creatura di sabbia, Tahar Ben Jelloun
L'arte della gioia, Goliarda Sapienza
La metamorfosi, Franz Kafka
Autobiografia di una rivoluzionaria, Angela Davis
Europeana, Patrick Ourednik
Inserzione per una casa in cui non voglio più abitare, Bohumil Hrabal

Stiamo preparando delle personalissime schede di lettura su questi titoli, chi volesse farsi i fatti nostri se li faccia comodamente!!!

capperi.redazione@gmail.com

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