Dai fiori dei capperi nascono i cucunci e anche il
nostro blog produce i suoi frutti.
Cucunci è la nuova rubrica di Capperi a cura di Andrea Cafarella. Ogni mese diversi appuntamenti con degli autori: direttamente con le loro pagine e le loro parole.
Cucunci è la nuova rubrica di Capperi a cura di Andrea Cafarella. Ogni mese diversi appuntamenti con degli autori: direttamente con le loro pagine e le loro parole.
Tema del giorno: La sabbia nera.
La Sabbia e il Vento
Prologo. Leggenda.
Esistono molti modi
di chiamare la sabbia in lingua araba, ma ogni minuscolo granello ha
il suo nome, solo che nessuno lo conosce. Una notte ho raccolto uno
di loro, ed ho deciso di chiamarlo Muhammad, credendo che un nome
cosi comune fosse adatto, e l’ho appoggiato nel taschino della mia
camicia. Il giorno dopo era fuggito via.
Esistono molti modi
di chiamare il vento, eppure si tratta comunque di uno spostamento
d’aria, ma ognuno di loro ha un nome, nessuno li conosce tutti.
Eravamo in viaggio verso port Rashid, ma non c’era verso di fare un
miglio nella giusta direzione, finché un leggero vento da nord ha
gonfiato il fiocco, portandoci a destinazione. Ho pregato per
ringraziare il maestrale quella notte. Non abbiamo più issato vela
in quella zona.
Esistono molti modi
di chiamare gli uomini, nessuno li conosce tutti, eppure ho
incontrato un uomo che conosce il nome di ogni singolo granello di
sabbia, e di tutti i venti che soffiano le vele delle barche, e di
ogni onda, ed il vero nome di Dio, conosce anche i nomi che gli
uomini gli hanno dato, Allah, Gesù, Elyon, e tutti gli altri, ma lui
lo chiama con il suo vero nome. E conosce il nome dell’Amore.
Solo chi conosce il
vero nome della sabbia e del vento, e di Dio e dell’Amore, e di
tutte le cose che esistono, parla la lingua della Verità, ed io l’ho
conosciuto, egli è il Profeta e non ha un nome.
Nera
Invade tutta la
città
nuovi migranti
come noi
tanti
anni
fa.
Nuovi briganti
che confondono
di nuovo
bene e male
fede uno e fede due
lavoro e schiavitù
elemosina e carità
come la sabbia
nera
dell’Etna
invade tutta la
città
è lei
o noi
a non essere
pronti
alla
bellezza-diversità?
Avevo
scritto una presentazione, pretenziosa, intellettualoide e
spocchiosa. Poi ho deciso che sarebbe stato meglio presentarmi con
dei miei testi, e una bella fotografia di una persona che stimo, che
potrei sentire anche mia. Tutto questo per darvi un’idea di ciò
che vorrei mettere qui, in queste due pagine.
Vorrei metterci
della narrativa e della poesia: della scrittura; sincera e inedita,
se è possibile. Ma anche delle fotografie e delle illustrazioni, o
qualsiasi altra cosa rispecchi una certa idea di preziosa bellezza.
Quindi, chiunque voi siate, se c’è qualcuno dall’altra parte,
sentitevi liberi di scrivermi
-questo
è il mio contatto: andreacafarella@gmail.com-, sarò felice di
leggervi e se è il caso, darvi spazio in questa rubrica che mi è
stata immeritatamente assegnata. Grazie.
Buona lettura!
Andrea
Andrea Cafarella
Foto: Lucia Foti
Artwork: Gloria Di Bella
Artwork: Gloria Di Bella
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