martedì 6 dicembre 2011

Alice senza niente

Era forse un anno fa. Ero in legatoria a Barcellona Pozzo di Gotto. Entrano una signora e una ragazza (che mi pare di conoscere). Si informano sui prezzi di stampa e rilegatura. Fanno le "vaghe". Poi la ragazza parla di un romanzo presto in uscita sul web.
Alice...
Alice, un romanzo, on line...



Se due indizi sono una prova, tre sono un fatto certo!
Di Alice senza niente era un po' che leggevo notizie, aggiornamenti e altro, ma non mi immaginavo che avesse qualche collegamento con la mia città.
Incurante della loro riservatezza mi lancio nell'interrogatorio, ma loro sono brave, mica si fanno fregare da me...
Epperò riesco a capire almeno che l'autore è un barcellonese e che il progetto ha una base ben solida.
Comincio a seguire il blog, mi aggiorno, ma - da lettrice antiquata quale sono - non scarico il libro (lo hanno fatto però 35.000 persone, dico, 35.000!).
Pietro De Viola, l'autore, viene invitato da tutte le parti, il suo romanzo diventa un vero e proprio caso editoriale tanto che una casa editrice si fa avanti e a settembre finalmente il libro arriva in libreria.
E a questo punto non mi posso più tirare indietro!
Lo compro.
Mi piace.
Qualcuno dice che è un manifesto della nostra generazione precaria (non mi ricordo più chi, ma giuro che l'hanno detto...), in effetti questa nostra generazione la racconta proprio bene, rappresentando tutti i momenti tristi che noi - aspiranti trentenni disoccupati o malamente occupati - dobbiamo affrontare ogni giorno, ma tratteggiando anche quel sentimento di "follia kamikaze" che ci spinge a buttarci in progetti culturali di grandi ambizioni, con un'allegria e un'eccitazione che non ti aspetteresti.
Io in parte mi sono rivista in Alice e forse per questo ho corso, leggendo tutto il libro in un colpo solo (o forse l'ho letto in un colpo solo perché è davvero una scrittura piacevole quella di Pietro De Viola?).
Di certo Alice senza niente non ha bisogno della nostra pubblicità, ma ve lo segnalo con piacere.

E siccome Pietro De Viola è anche un blogger, qui potete leggere di più.


Elisa Calabrò

Nessun commento:

Posta un commento