lunedì 16 aprile 2012

L'annoso problema: lo compro o non lo compro l'e-book reader?

Sabato pomeriggio siamo stati ospiti del Teatro Coppola di Catania, abbiamo costruito libri strampalati con materiali riciclati e abbiamo letto un libro bellissimo che merita di sicuro un post dedicato (vediamo quando...).
Poi, visto che avevo voglia di "città", ci siamo inoltrati per il delirio del sabato pomeriggio catanese pensando di andare a vedere da vicino un e-book reader.

E sì, perché noi facciamo i moderni, quelli attenti alle tecnologie, quelli del web 2.0, ma... il libro digitale ci mette ancora un po' paura.

Comunque ci siamo fatti forza e li abbiamo provati tutti (almeno tutti quelli che erano esposti nella libreria in cui siamo entrati). Alcuni sono piccolini e io con il mio problema di superultramiopia già mi vedo con l'occhietto sfranto di fatica a leggere quei caratteri piccoli. Altri sono grandi, ma forse troppo grandi che non vale più la pena perché non puoi portateli dietro in borsa (a meno che tu non abbia borse sufficientemente grandi...).
Alcuni non sono touch-screen, e qui ho scoperto quanto ormai il mio cervello si sia assuefatto ad alcuni meccanismi: continuavo a toccare, non succedeva niente e mi prendeva una certa frustrazione...
E poi costano, non troppo a dire la verità, ma quel tanto utile a scoraggiare la parte responsabile di me all'acquisto di una cosa che poi lo sai non userai mai...
Finora conosco solo due persone che hanno acquistato un e-book reader e ne sono pienamente soddisfatte, e allora ho pensato di lanciare questa domanda qui sperando di ricevere commenti utili per la risoluzione del mio personalissimo dramma. Che dite? Mi date una mano?

p.s. dalla libreria mica sono uscita a mani vuote, ho comprato una bella graphic novel, con una copertina cartonata come mi piace tanto e bellissime pagine a colori. Si intitola Lydie di Jordi Lafebre e Zidrou, edita da una casa editrice molto interessante, la Comma 22.

Elisa Calabrò

1 commento:

  1. Non ho un e-book reader ma, come te, conosco delle persone che lo hanno comprato e sono che rimaste davvero soddisfatte dell'acquisto. Tutti mi parlano bene di questo prodotto. Lo usano sempre più persone. Mi sembra un qualcosa di davvero utile e versatile. In un e-book possono entrare più libri di quanti ne possano entrare in metri e metri di scaffali di librerie che abbiamo a casa.
    Io tra un mese inizierò a frequentare l'università, e sento dire che per gli studenti potrebbe essere molto utile (se non indispensabile, alle volte).
    Ma non lo comprerò. Sarà che di natura sono un nostalgico ed uno che guarda l'avvenire e il cambiamento sempre con un misto di paura ed inquietudine (e questo penso che sia un male), tuttavia non credo proprio che l'e-book possa fare per me. Penso che nessuna tavoletta tecnologica potrà mai sostituire l'odore delle pagine di un libro che ho letto e riletto. Nessuna memoria esterna potrà mai contenere la gioia bambina che provo nell'inserire tra le pagine, come segnalibro, la foto in bianco e nero di mia mamma da ragazza, o quella cartolina che la ragazza che amo ha comprato in un mercatino d'antiquariato di Parigi e mi ha spedito. Nessuna tavoletta magica riuscirà a farmi provare la stessa contentezza che provo nel possedere un libro tra le mani, nel prestarlo, nell'osservare la copertina e nell'accomodarlo piano nello scaffale insieme a tutti gli altri miei compagni di battaglia.
    Non so se così scrivendo riesco a darti una mano o ad aiutarti, ma mi sembra giusto condividere questo mio pensiero con te, ed allo stesso tempo questa mia paura. Paura che, come un giorno scomparvero le fortezze con le mura di difesa, un altro potranno scomparire le case con le librerie...

    Saluti da un ammiratore!

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